Probabilmente sai già cosa sia Arduino Nano, tuttavia ecco alcune sintetiche informazioni su di esso.
Arduino
Nano (ingrandito)
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Arduino
Nano è un eccellente microcontroller, dalle dimensioni
veramente modeste: 43 x 19 mm (l x h), le imensioni di un integrato a 30 piedini, ma al suo interno riserva grandi potenzialità, permettendo di gestire un numeo grandissimo di moduli, sia sensori che attuatori. Nel manuale ne risultano testati ottanta dei più comuni e circa 200 programmi che li utilizzano. Non mi dilungo nella descrizione, perchè su Internet se ne trovano di molto migliori di quelle che potrei dare io; allo scopo segnalo alcuni link: - le caratteritiche di Arduino Nano sul sito ufficiale - video di Paolo Aliverti: introduzione di Arduino (e video successivi) - Paolo Aliverti offre anche dei libri gratuiti o a pagamento di introduzione ad Arduino. Nella pagina dei link potrai trovare altri siti e video interessanti. Naturalmente con una ricerca su Google (o sul motore di ricerca preferito) si potranno trovare centinaia e centinaia di documenti e video di introduzione e di approfondimento |
Perché
dovrei usare questa basetta, quando con una breadboard posso
testare tutti gli sketch che desidero?
Personalmente
non sarò mai abbastanza grato a chi inventò le breadboard, che
sono sempre utilissime! Però nel tempo mi sono reso conto che
presentano anche alcuni inconvenienti. Quando si desidera testare
alcuni sketch, anche di media difficoltà, spesso bisogna usare
molti fili e ponticelli di collegamento. E' necessario prestare
molta attenzione ai collegamenti stessi, pena il non funzionamento
del progetto ao addirittura il danneggiamento di alcuni
componenti. Tutto ciò è reso ancora più evidente se si hanno le
dita un po' grosse e una vista non proprio perfetta... Il processo
può diventare anche discretamente lungo, e dopo, quando si vede
funzionare il proprio progetto, si è restii a smontarlo per
iniziarne uno nuovo; almeno a me succedeva così.
Un
semplice progetto realizzato con la breadboard... |
e
lo stesso, realizzato sulla basetta sperimentale |
Come
si vede dall'immagine, anche il semplice collegamento di un
display LCD richiede un certo numero di cavetti alla breadboard.
Quanto
tempo impiegherò a inserire i moduli sulla basetta
sperimenatle (che d'ora in poi, per brevità chiamerò bds)?
Sulla bds sono stati inseriti quattordici zoccoli specifici per
moduli digitali; cinque per moduli analogici, tre per quelli
analogici/digitali, due per motori elettrici, oltre un ingresso e
un'uscita audio, tre zoccoli per differenti display; per cui la
maggior parte dei moduli possono essere inseriti direttamente
sulla bs in pochi secondi; inoltre sono stati progettate delle
piccole basette specifiche per moduli complessi, quali la
telecamera o il multiplexer.
Quanti
moduli posso collegare contemporaneamente sulla basetta
sperimentale?
E'
difficile rispondere in modo definitivo a questa domanda, perchè
dipende dai tipi di moduli che si intende collegare, dalla
lunghezza del programma e dal numero di variabili inserite. In un
piccolo progetto di antifurto (vedi manuale), sono stati inseriti ben
quattordici moduli, tra sensori,
attuatori, led e display, senza utilizzare un solo cavo! Sono convinto che
con una certa oculatezza si potrà fare ancora di meglio!
Per
testare uno sketch, devo per forza smantellare quello
precedente?
Al
di là del fatto che montare/smontare un progetto hardware richiede
pochissimo tempo, in casi specifici, quando i moduli da utilizzare
per vari sketch non richiedono di essere alloggiati sullo stesso
zoccolo, possono condividere più progetti specifici (sul manuale,
nell'introduzione, si vedono ben tre progetti che condividono la
stessa bds; naturalmente possono essere attivati uno solo per
volta).
Ogni
modulo può essere connesso su di un unico zoccolo specifico?
Dipende. Ci sono degli zoccoli che sono stati progettati proprio
per alcuni moduli specifici, ma ce ne sono tanti altri che possono
essere alloggiati su più di uno zoccolo. Alcune possibilità sono
già state segnalate sul manuale, ma è possibile scoprirne tanti
altri. Questo fenomeno, chiamato ridondanza, è stato
particolarmente studiato per questo progetto. Inoltre, la
flessibilità è stata aumentata grazie all'uso di jumpers, che
permettono in vari casi sia di selezionare la tensione di
alimentazione dei moduli, sia la porta di collegamento ad Arduino.
E'
utile per uno sperimentatore? e per un istituti
tecnico/università?
Spero che da quanto mostrato finora, sia emersa la flessibilità
della bds, che in un formato all'incirca di un foglio A5 si
possano realizzare/testare centinaia di progetti, che poi possono
essere trasferiti, in caso di realizzazione definitiva, su di una
basetta specifica per l'applicazione desiderata. Sul manuale
troverete anche la spiegazione di un progetto dapprima testato
sulla bds e poi realizzato per la creazione di un prototipo.
Penso sia utilissima in un Istituto Tecnico, in quanto gli allievi
possono impratichirsi nel montaggio della bds stessa, saldando i
componenti necessari; possono studiarne lo schema elettrico e
perfezionarlo o adattarlo alle loro esigenze. Con una cifra
veramente modesta saranno in grado di acquistare decine di moduli
e perfezionarsi anche nella programmazione in C. Il fatto che
questa bds sia stata progettata per Arduino "base" non è di per sé
negativo. Infatti Arduino nano IoT 33 ha già diversi moduli
integrati (wi-fi, bluetooth, Rtc, ecc.), mentre la versione "base"
richiede una maggiore attenzione per ottenere le stesse
funzioni, per cui è necessario una maggiore applicazione e studio.
Come
posso fare per ottenere la bs? Quanto costa? La posso
realizzare/ordinare personalmente?
La bds è rilasciata sottolicenza Creative Common 4.0, ed è open
source. Nel senso che ognuno di noi la può realizzare, distribuire
e utilizzare liberamente. Credo fermamente nella libertà del
software/hardware. Se la si facesser realizzare da una ditta
specializzata, quale JCLPCB
o
simili, il costo per la realizzazione di cinque bs oscilla tra i 7
e i 10euro; dipende dal tipo di spedizione richiesti. A questo link troverete il progetto e i file
gerber (quelli necessari per la realizzazione) per la
bs. Se ti
serve una singola basetta, contattami; nel caso ne abbia a
disposizione, te la invierò volentieri.
Buon ethical hacking a tutti!