Un
semplice regolatore di tensione può essere molto utile per
lo sperimentatore: non sempre abbiamo l'alimentatore adatto
a fornire la tensione di cui abbiamo bisogno per alimentare
una scheda particolare. Questo alimentatore è in grado di fornire una tensione fino a 55v (naturalmente questo dipende dalla tensione che verrà fornita in ingresso) e sopportare un amperaggio fino a 10 Ampere. E' bene tenere presente che tra la tensione massima fornita dall'alimentatore e la massima tensione di uscita fornita dal nostro regolatore c'è una perdita di 3/5 volt. Per esempio, se il regolatore fosse collegato al nostro alimentatore ATX a 12v, la massima tensione in uscita che sarebbe in grado di fornire oscilla tra 8 e 9v, però possiamo ottenere dei valoro intermedi molto precisi, sull'ordine del decimo di volt. |
Il
prototipo della basetta
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Lo
schema elettrico |
Lo
schema elettrico è molto semplice e richiede pochi
componenti, che sono: - Q1: mos-fet IRFP250N - D1: diodo 10A10 (in grado di sopportare 10 Ampere - R1: resistenza da 22 ohm, 5 W - R2: resistenza da 10Kohm, 1/2 W -RP3: potenziometro 10 o 50Kohm, lineare - In e OUT: connettori femmina 2 pin (opzionale) - il transistor IRFP250N richiede un aletta di raffreddamento. -un display che indica la tensione in uscita (opzionale). |
Ecco
le immagini di un paio di display in grado di visualizzare
la tensione fornita dal regolatore di tensione. Sebbene non
siano indispensabili, comunque sono molto utili nell'uso
pratico. Entrambi, su Aliexpress, costano meno di due euro
l'uno! Ho usato quello alla mia sinistra, perché è quello che avevo a disposizione. Funziona bene, è semplice da collegare (solo i due fili di alimentazione), però comincia ad illuminarsi a circa 3,8 v e funziona fino a 100 volt, quindi più che sufficiente. Quello di destra inizia a mostrare i valori da 0 volt, ma probabilmente richiede un'alimentazione costante (7-12v), separata dalla misurazione, rendendo il progetto leggermente più complesso. |
La
preparazione della basetta |
Nella
versione "casalinga"... |
Il
progetto è molto semplice, quindi puo essere eseguito anche
in modo casalingo, se si ha un minimo di manualità ed
esperienza nel realizzare una basetta per circuiti
elettronici. Qui di seguito si possono veder le tre immagini costruttive: il circuito con le piste; la disposizione dei componenti e le due immagini sovrapposte, per il dettaglio di assemblaggio dei componenti elettroniche. Consiglio di scaricare il progetto in formato pdf (vedi appena sotto), perchè le dimensioni sono esattamente quelle reali. L'immagine
in formato reale
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La
prima immagine, relativa alle piste della basetta in
positivo va stampata con una stampante laser su un speciale
foglio di acetato rivestito da una sostanza blu, con il
quale e possibile fare aderire direttamente il tracciato
delle piste sulla basetta di rame. Tagliare la basetta nelle dimensioni corrette, pulire perfettamente la superficie ramata e infine far aderire aderire la parte ruvida della stampa sulla parte ramata della basetta. Passare per qualche minuto un ferro da stiro sulla superficie lucida. Quando la basetta si è raffreddata, togliere la pellicola verificare che l'impronta sulla basetta corrisponda perfettamente; in caso negativo rifinire l'immagine con un pennarello indelebile a punta fine. Effettuata questa operazione, immergere la basetta nella soluzione per l'incisione del rame (abitualmente percloruro ferrico). Quando il rame in eccesso è stato eliminato è stato eliminato, lavare la basetta e pulirla con solvente nitro, fino a quando appaiano le piste ramate. A questo punto la basetta è pronta per l e operazioni successive. Clicca qui per informazioni sulla pellicola di stampa. |
La
basetta, formato 60 x 40 mm
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Se si
desidera ottenere l'immagine denominata "serigrafia", sia
per facilità di montaggio, sia anche per un fattore
estetico, stampare l'immagine presente sulla destra su carta
adesiva, possibilmente con un astampante a colori. Affinchè non si rovini durante il montaggio o con l'uso, applicare su di essa un film trasparente. A questo punto, sovrapporre con cura questa immagine sulla basetta stampata, in modo che corrispondano perfettamente. A volte è possibile porre la basetta di fronte a una fonte luminosa piuttosto intensa. Poichè la vasetta in vetronite è traslucida, si potrà sovrapporre la "serigrafia in modo molto preciso. Ora si possono effettuare i fori. Consiglio un apunta da 1 mm per l'alloggiamento del mos-fet IRNF250N, per la resistenza da 5 W e per il diodo 10A10, e da 0,8 mm per i restanti fori. |
L'immagine
superiore.
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Ecco
l'immagine con i componenti montati: -un potenziometro 10 o 50Kohm, lineare; - una resistenza da 22 ohm, 5 W - una resistenza da 10 Kohm, 1/2 W - IRFP250N: mos-fet IRFP250N, che richiede una aletta di raffreddamento - diodo 10A10 (in grado di sopportare 10 Ampere) - In e OUT: connettori femmina 2 pin (opzionale) - un display indicante la tensione di uscita (opzionale). I cavi che si vedono sulla sinistra (denominati "IN"), corrispondono alla tensione in entrata; mentre quelli sulla destra, denominati "OUT", forniscono la tensione in uscita, regolata in modo continuo dal potenziometro. La tensione in ingresso non deve superare i 55 volt, per non danneggiare il mos-fet. |
...
e la versione più "professionale" |
Questo
progetto è stato disegnato anche con il programma gratuito "easyeda",
che può essere utilizzato direttamente sul proprio browser
web. Esso richiede un po' di tempo prima di divenire familiare, ma in breve tempo può dare molte soddisfazioni. Personalmente l'ho utilizzato per realizzare tutte le mie basette. Il grande vantaggio è che quando si è disegnato e controllato attentamente il progetto, può essere inviato a una ditta specializzata (come per esempio "JLCPCB") e ottenere in meno di 10 giorni delle schede eseguite in modo professionale con un costo veramente modesto (spesso costa più la spedizione che la loro realizzazione! in questo caso, è sufficiente registrarsi, inviare i file gerber in formato "zip", scegliere il tipo di spedizione (anche quella più economica è abbastanza veloce), attendere l'arrivo del pacchetto, ottimamente confezionato e assemblare i componenti sulla scheda. |
Il rendering della scheda leggermente ingrandito |
la
visione 2d per il montaggio
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Questa
è la scheda in formato leggermente ingrandito. la sua
dimensione effettiva è di circa 60 x 40 mm. Ricordo che il
mos-fet IRNF250N deve essere assolutamente montato su
un'aletta per dissipare il calore, altrimenti in breve tempo
si danneggerà, specialmente con carichi importanti e alte
tensioni. Il diodo "D1" deve essere in grado di sostenere il
passaggio di 10 Ampere, e la resistenza "R1" deve poter
dissipare 5 watt.L'assemblaggio è realmente semplice. All'ingresso "Power In" si possono fornire al massimo 55 volt. in uscita, la tensione massima sarà inferiore di circa 3 - 5 volt rispetto alla tensione di entrata. La regolazione della tensione è molto precisa. Si consiglia di abbinare al progetto uno dei display indicati per monitorare la tensione in uscita. Clicca qui per scaricare lo schema elettrico in formato pdf. Clicca qui per scaricare i file compressi "gerber.zip" per realizzare o richiedere a una ditta specializzata la basetta per il regolatore di tensione. |
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