La
copertina del manuale
relativo alla bds.
Esso contiene circa 300 pagine e illustra dettagliatamente il progetto della bds e il suo utilizzo, fornendo anche qualche piccolo "trucco", descrive circa ottanta tra i moduli piu comuni in uso con Arduino (sensori, attuatori, display) e quasi 200 sketch per sperimentare la bds, corredati da una scheda sintetica per il loro utilizzo. Il limite di utilizzo è solamente la memoria del microcontroller e la nostra fantasia e abilità nel combinare i vari moduli e la loro programmazione. Il manuale è rilasciato sotto licenza Creative commons 4.0. |
E’ possibile danneggiare Arduino Nano 33 BLE e 33 IoT con la nostra bds versione 0.6.2?
Se non abbiamo effettuato il ponticello su VUSB e:
se alimentiamo un Nano 33 con la USB, forniremo in uscita solo +3,3v, quindi non rischieremo di danneggiarlo, e se abbiamo configurato correttamente i jumper J4 – J5 (come in figura 3), alimenteremo sulla bds anche i moduli che funzionano abitualmente a +5v (come per esempio DG1, AN1, AD1, ecc,) con un’alimentazione a +3,3v; essi non verranno danneggiati, però non è detto che tutti funzionino o diano delle informazioni coerenti. Vedi le informazioni presenti per ogni zoccolo.
se alimentiamo un Nano 33 attraverso VIN con un alimentatore esterno, si comporterà esattamente come nel caso precedente e non ci saranno rischi;
se alimentiamo un Nano 33 per mezzo di un power esterno, quale il modulo 545043 della Elegoo, l’alimentazione dei moduli non sarà fornito da Arduino, come nei casi precedenti, bensì direttamente dalla power unit. Perciò in questo caso, se abbiamo spostato correttamente i ponticelli J1, J2, J3 e J4, J5 (come in figura 3) alimenteremo sulla bds anche i moduli che funzionano abitualmente a +5v (come per esempio DG1, AN1, AD1, ecc,) con un’alimentazione a +3,3v; essi non verranno danneggiati, però non è detto che tutti funzionino o diano delle informazioni coerenti. Vedi le informazioni presenti per ogni zoccolo. Se invece lasceremo la configurazione dei jumper J4, J5 come in figura 2 alimenteremo i moduli che funzionano abitualmente a +5v direttamente a +5v, rischieremo seriamente di danneggiare il nostro Nano 33.
Se abbiamo effettuato il ponticello su VUSB e:
se alimentiamo un Nano 33 con la USB, forniremo in uscita entrambe le tensioni e se collegheremo per esempio su DG1 un modulo (che funziona a +5v), rischiamo di danneggiare il nostro Nano 33 con il segnale a +5v in ingresso!!
se alimentiamo un Nano 33 attraverso VIN con un alimentatore esterno, non rischieremo di danneggiarlo, perché in uscita ci sarà solo una tensione a +3,3v; però se non avremo impostato correttamente i jumper J4, J5 (come in figura 3), non alimenteremo i moduli presenti sugli zoccoli che forniscono solo +5v, come per esempio DG1, AD1, ecc;
se alimentiamo un Nano 33 per mezzo di un power esterno, quale il modulo 545043 della Elegoo, l’alimentazione dei moduli non sarà fornito da Arduino, come nei casi precedenti, bensì direttamente dalla power unit. Perciò in questo caso, se abbiamo spostato correttamente i ponticelli J1, J2, J3 e J4, J5 (come in figura 3) alimenteremo sulla bds anche i moduli che funzionano abitualmente a +5v (come per esempio DG1, AN1, AD1, ecc,) con un’alimentazione a +3,3v; essi non verranno danneggiati, però non è detto che tutti funzionino o diano delle informazioni coerenti. Vedi le informazioni presenti per ogni zoccolo. Se invece lasceremo la configurazione dei jumper J4, J5 come in figura 2 alimenteremo i moduli che funzionano abitualmente a +5v direttamente a +5v, rischieremo seriamente di danneggiare il nostro Nano 33.
Figura 1
|
F igura 2 |
F igura 3 |
Il
power 545043
della Elegoo |
Perciò da come si evince leggendo questo paragrafo, possiamo utilizzare i Nano 33 sulla bds versione 0.6.2, ma dobbiamo essere prudenti, non effettuare il ponticello su VUSB e configurare correttamente i ponticelli J4 e J5. Per contro però, potremo utilizzare solo i moduli che funzionano con la tensione a +3,3v.
Spero in questo modo di avere chiarito il problema relativo all’alimentazione dei nuovi moduli.